In Questo Articolo
- ETH subisce forti vendite a una settimana dall’abrogazione della legge DeFi da parte di Trump
- Il TVL di Ethereum crolla di 12 miliardi di dollari mentre la domanda nell'ecosistema si indebolisce
- La coppia ETH/BTC dipinge un quadro preoccupante
- Previsioni sul prezzo di Ethereum: i tori puntano sul supporto a $1.380
Nella giornata di martedì 15 aprile, il prezzo di Ethereum è crollato sotto i $1.600, con ETH che continua a perdere terreno rispetto a BTC, mentre si intensifica l’espansione multi-chain e cresce la pressione macroeconomica. Con il prezzo di ETH a rischio di una possibile discesa verso i minimi pluriennali, ecco quali sono i livelli chiave che i trader dovranno monitorare nei prossimi giorni.
ETH subisce forti vendite a una settimana dall’abrogazione della legge DeFi da parte di Trump
Ethereum sta affrontando crescenti ostacoli, poiché la sua quota di mercato tra le blockchain Layer-1 continua a ridursi, avvicinandosi ai minimi storici visti durante il superciclo altcoin del 2021.
ETH è sotto pressione ribassista questa settimana, con la concorrenza tra le chain Layer-1 che continua a intaccare la sua posizione di mercato. Sebbene al momento il prezzo resti sopra il livello dei $1.564, segnali tecnici cruciali indicano che ETH potrebbe rischiare di crollare verso i minimi storici.
L’ultima ondata di vendite di Ethereum si è intensificata appena una settimana dopo che il presidente Donald Trump ha annullato una legge voluta da Joe Biden. Questa normativa imponeva alle piattaforme DeFi di applicare rigide misure di verifica dell’identità (KYC), simili a quelle richieste ai broker finanziari tradizionali.
Paradossalmente, però, la revoca della legge – presentata da Trump come un modo per ridurre la burocrazia e favorire l’innovazione – ha generato incertezza tra gli investitori e ha contribuito a un’accelerazione dei deflussi di capitale dai protocolli basati su Ethereum, alimentando il calo del prezzo.
Con la crescente concorrenza di alternative più veloci ed economiche – come Solana, Avalanche e Base – la quota di Ethereum del total value locked (TVL) e dell’attività della rete è scesa sotto il 55%, rispetto a oltre il 70% al momento del suo picco.
Il TVL di Ethereum crolla di 12 miliardi di dollari mentre la domanda nell’ecosistema si indebolisce
Nonostante il successo del lancio dell’aggiornamento Dencun di Ethereum a marzo 2025, l’attività sulla blockchain è rimasta fiacca. Le commissioni di gas si sono stabilizzate su livelli più bassi ma questo non ha portato a una rinnovata domanda.
Gli indirizzi attivi giornalieri e il numero delle transazioni stanno raggiungendo un plateau, mentre i Layer 2 di Ethereum, come Arbitrum e Optimism, hanno assorbito un volume crescente, allontanando involontariamente l’attività dal layer base.

Nel frattempo, l’afflusso di capitali verso Solana e altri ecosistemi compatibili con l’EVM (Ethereum Virtual Machine) ha contribuito a frammentare la liquidità disponibile. Questo ha indebolito la posizione dominante di Ethereum, sia nel settore della finanza decentralizzata (DeFi) che in quello degli NFT.
Secondo i dati di DeFiLlama, gli investitori hanno ritirato oltre 12 miliardi di dollari dai protocolli DeFi di Ethereum dall’inizio di marzo 2025.
La coppia ETH/BTC dipinge un quadro preoccupante
La performance negativa di Ethereum è ulteriormente evidenziata dalla sua coppia di trading ETH/BTC, che è ora scesa sotto il livello 0,02, una soglia psicologica monitorata da vicino dagli investitori strategici.

La continua forza della dominanza di Bitcoin — ora stabile sopra il 54% — suggerisce che il capitale sta ruotando fuori dalle altcoin e verso le principali valute più “difensive”, mentre i venti favorevoli dai dati sull’inflazione negli Stati Uniti si attenuano.
Con la SEC che non ha ancora fornito un modello normativo per il sistema di staking di Ethereum, gli ETF su ETH continuano a subire rapidi deflussi, poiché il sentiment intorno a ETH rimane fragile. Sebbene l’inflazione negli Stati Uniti abbia ridotto le pressioni macroeconomiche, gli investitori restano nervosi, anticipando l’impatto della guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina sui prezzi delle azioni.
Previsioni sul prezzo di Ethereum: i tori puntano sul supporto a $1.380
Poiché la quota di mercato di Ethereum rispetto a Bitcoin si avvicina ai minimi storici e il sentiment rialzista si indebolisce, gli indicatori tecnici rivelano i livelli di supporto chiave da monitorare nei prossimi giorni.
Le prospettive del prezzo a lungo termine di Ethereum rimangono solide, grazie alla sua rete globale di sviluppatori e alla dominanza mediatica, ma l’azione del prezzo a breve e medio termine suggerisce vulnerabilità. A meno che ETH non riesca a riconquistare il livello di $2.200 con un forte volume e a migliorare i fondamentali on-chain, l’obiettivo ribassista vicino ai $1.100 potrebbe diventare uno scenario sempre più realistico.

Il prezzo di ETH, attualmente intorno ai 1.600 dollari, viene scambiato con uno sconto del 31% rispetto ai massimi raggiunti a marzo. Secondo l’analisi tecnica, la recente rottura di una bear flag suggerisce la possibilità di un’ulteriore discesa verso l’area dei 1.100 dollari.
Tuttavia, l’RSI a 42,45 suggerisce che ETH si avvicina alla zona di ipervenduto, il che indica un possibile supporto a breve termine vicino ai $1.385. Sebbene le medie mobili semplici (SMA) a 50, 100 e 200 giorni siano allineate in modo chiaramente ribassista, l’attuale pattern di consolidamento mostra che l’asset sta cercando di stabilizzarsi.
In questo scenario, una previsione rialzista per il prezzo di Ethereum richiederebbe una rottura sopra i $1.730. Al contrario, il fallimento nel mantenere il livello di $1.597 rischia di confermare l’obiettivo ribassista a $1.100.
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