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WazirX, con sede a Singapore, sta trasferendo la propria base a Panama dopo che i tribunali locali hanno respinto il suo piano di ristrutturazione. L’exchange di criptovalute ha annunciato la decisione del tribunale tramite un post su X il 4 giugno 2025.
In un’email inviata alla propria utenza, WazirX ha dettagliato documenti recentemente modificati che rivelano che Zettai, la società madre di WazirX, si trasferirà a Panama e farà un “rebranding” nella regione. Il documento recita: “Zettai ha avviato il processo di costituzione di una controllata, Zensui Corporation, nella Repubblica di Panama, e si sta preparando al trasferimento delle operazioni relative ai servizi di criptovalute della Piattaforma a Zensui.”
Questa notizia arriva a seguito del mandato della banca centrale di Singapore che impone ai fornitori di servizi cripto locali di cessare l’offerta di servizi con token digitali ai mercati esteri. La scadenza per questo mandato è il 30 giugno 2025.
La decisione del tribunale ha causato un grave intoppo nei pagamenti in uscita e con tutta probabilità porterà a ritardi nei rimborsi per coloro colpiti dall’hack. In un’email ai creditori, WazirX ha dichiarato: “L’Onorevole Alta Corte di Singapore ha emesso un’ordinanza respingendo il nostro piano di ristrutturazione proposto.”
Curiosamente, i tribunali avevano inizialmente approvato il piano di WazirX a gennaio, poiché la società cercava protezione dalla liquidazione dopo un hack da 230 milioni di dollari da parte del gruppo nordcoreano Lazarus. Il piano di WazirX prevedeva un processo in cui i creditori potevano votare se accettare i termini, con pagamenti garantiti entro 10 giorni lavorativi dall’attivazione.
Ora, con il calendario dei rimborsi ai creditori nuovamente incerto, se la ristrutturazione fallisse, WazirX potrebbe affrontare la liquidazione ai sensi della Sezione 301 del Companies Act di Singapore, con conseguente vendita degli asset rimanenti della società.
Zensui emetterà i token di recupero WazirX
Zettai ha costituito Zensui, la sua controllata, a Panama il 10 marzo 2025 e le trasferirà le operazioni da questo momento in avanti. Hanno già finalizzato l’accordo per il trasferimento delle operazioni di Zettai alla nuova controllata, e una volta eseguito, Zensui riceverà i suoi servizi relativi alle criptovalute entro due o tre giorni lavorativi.
Inoltre, Zensui supervisionerà l’emissione dei token di recupero WazirX come parte della strategia di compensazione dell’azienda per coloro colpiti dall’hack.
La società ha anche dichiarato di non voler richiedere una licenza per continuare le sue operazioni a Singapore né di registrarsi presso l’Unità di Intelligence Finanziaria dell’India. I token di recupero emessi da Zensui molto probabilmente fungeranno da IOU on-chain (riconoscimento di debito).
Sono progettati per essere emessi a ciascun creditore dell’exchange e rappresentano i crediti in sospeso non coperti dalla distribuzione iniziale. Inoltre, servono anche come mezzo per tracciare i saldi residui degli utenti. I possessori del token riceveranno una distribuzione periodica, finanziata dai profitti e dagli asset recuperati di WazirX.
Non solo, i creditori hanno in gran parte sostenuto il piano di ristrutturazione post-hack di WazirX, con oltre il 90% dei creditori votanti favorevoli al piano. WazirX ha precedentemente dichiarato che i token potrebbero potenzialmente ripristinare dal 75% all’80% dei saldi degli account degli utenti al momento dell’hack.
L’alternativa SOLAXY
Nel frattempo, la Corea del Sud, che resta una delle protagoniste nel segmento globale legato alle altcoin, continua a registrare attività molto elevate per i nuovi progetti.
Su tutte, quella che sta catalizzando maggiori attenzioni è SOLAXY ($SOLX), la nuova altcoin legata a Solana che è attualmente in fase di presale.
SOLAXY si presenta come il primo Layer-2 sviluppato ad hoc per la rete Solana. Il suo scopo è quello di risolvere e superare alcune criticità tecniche che hanno indebolito Solana, come problemi di congestione del traffico e transazioni fallite. $SOLX ha guadagnato più di 44 milioni di dollari finora e ha programmato il suo lancio pubblico fra 10 giorni. La cifra raccolta potrebbe venire impiegata per l’inserimento su exchange o per espandersi in mercati floridi, proprio come quello sudcoreano.
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