Una balena crypto – così sono chiamati i trader che spostano grandi quantità di criptovalute – ha creato grande fermento nell’ecosistema di Ripple in virtù di un ingente trasferimento di XRP. Secondo i dati di Whale Alerts, la whale ha spostato 131 milioni di XRP tra due wallet (sconosciuti) in un’unica transazione.
🚨 🚨 🚨 🚨 🚨 🚨 🚨 🚨 🚨 🚨 131,000,000 #XRP (273,945,648 USD) transferred from unknown wallet to unknown wallethttps://t.co/CnMiTrxABL
— Whale Alert (@whale_alert) April 15, 2025
Il trasferimento di XRP, per un valore complessivo pari a 273 milioni di dollari, ha immediatamente acceso le speculazioni su un possibile imminente dumping del token. Quello che ha alimentato maggiormente le preoccupazioni è il fatto che questi fondi siano stati spostati verso exchange centralizzati; un dettaglio non trascurabile, poiché spesso rappresenta il preludio a una vendita massiccia. Anche se al momento non ci sono certezze, movimenti di questo tipo tendono a far scattare l’allarme tra gli investitori.
Se questi XRP venissero effettivamente immessi sul mercato attraverso una vendita, l’effetto potrebbe essere significativo: data la quantità in gioco, l’impatto sul prezzo potrebbe essere un calo marcato, dovuto all’aumento improvviso dell’offerta.
Cosa dicono gli analisti
Il prezzo di XRP sta vivendo una fase di forte pressione tecnica. Nonostante un’attività crescente da parte delle whale, il token fatica a oltrepassare il livello di resistenza fissato a 2,17 dollari. Questo livello si è dimostrato più volte un ostacolo, respingendo i tentativi rialzisti e alimentando un clima di incertezza tra i trader.
L’analista di criptovalute CasiTrades sottolinea come il fallimento nel superare i 2,17 dollari possa indicare l’inizio di una fase di ritracciamento. Attualmente, XRP è scambiato a circa 2,06 dollari, e cresce la speculazione sul fatto che il prezzo possa aver toccato un minimo temporaneo, nonostante le recenti respinte.
🚨XRP Still Struggling at Resistance… Lower Supports Still Valid! 🚨
We’ve now seen multiple failed attempts to break the $2.17 resistance on $XRP, including another clean rejection just in the last hour. The level continues to act as a strong ceiling, and price is now sliding… pic.twitter.com/Oux7ysI9LB
— CasiTrades 🔥 (@CasiTrades) April 15, 2025
Secondo l’analista, l’asset digitale sarebbe diretto verso un livello di supporto situato a 1,90 dollari ma non si esclude uno scenario più ribassista con un possibile crollo fino a quota 1,55 dollari. CasiTrades aggiunge che questi livelli di supporto saranno probabilmente oggetto di forti acquisti in caso di discesa: la domanda latente potrebbe reagire rapidamente qualora i prezzi scendessero ulteriormente.
I movimenti di XRP
Negli ultimi sette giorni, XRP ha registrato un incremento del 15%. Si tratta indubbiamente di un segnale positivo che potrebbe indicare un consolidamento in corso. Detto questo, la volatilità non ha tardato a manifestarsi: nelle ultime 24 ore il token ha perso circa il 4%, una flessione attribuita a un’intensificazione dell’attività delle whale che, attraverso operazioni di vendita, hanno esercitato una pressione negativa sul mercato.
L’interesse istituzionale verso XRP resta comunque elevato. Si continua a parlare con insistenza di un possibile ETF dedicato a XRP, ipotesi che, se confermata, potrebbe rappresentare un catalizzatore significativo per il prezzo. A tutto questo si aggiungono i rumor su una possibile integrazione del protocollo Ripple all’interno del sistema SWIFT, che aprirebbe scenari importanti per l’adozione del token da parte del settore bancario tradizionale.
Secondo gli analisti, queste due prospettive potrebbero offrire lo slancio necessario per portare il token oltre la soglia dei 3 dollari. Va comunque ricordato che finché non vi sarà una conferma ufficiale di questi sviluppi, il mercato resterà soggetto a movimenti speculativi e a oscillazioni accentuate.
Supporti da monitorare e possibili breakout futuri
I livelli tecnici citati dall’analista CasiTrades — 1,90 e 1,55 dollari — saranno cruciali per determinare il comportamento di XRP nel breve periodo. Un eventuale rimbalzo da questi punti potrebbe innescare un nuovo impulso rialzista, soprattutto se sostenuto da fondamentali solidi e da un contesto macro favorevole.
Al contrario, il persistere delle respinte in area 2,17 potrebbe confermare l’inizio di una fase correttiva più ampia, almeno fino alla pubblicazione di nuove notizie riguardanti Ripple o di dati macroeconomici in grado di incidere sul sentiment degli investitori.
In ogni caso, la struttura del mercato attuale suggerisce un delicato equilibrio tra pressioni ribassiste e ottimismo speculativo. Il prossimo futuro dipenderà in larga parte da eventi esogeni e da dinamiche tecniche che andranno monitorate con attenzione.
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