La Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti e Ripple hanno compiuto un ulteriore passo verso la conclusione della loro lunga battaglia legale, al fine di porre fine, una volta per tutte, alla causa legata a XRP. Questa volta, la Commissione ha presentato una lettera di accordo transattivo, chiedendo alla giudice Analisa Torres di annullare la sentenza emessa contro la società crypto.
Causa XRP: la SEC chiede alla giudice Torres di adottare l’accordo di transazione
In un recente deposito presso la Corte Distrettuale del Sud di New York, la Securities and Exchange Commission ha formalmente richiesto alla giudice Torres di emettere “una decisione indicativa” in merito all’accordo transattivo raggiunto con Ripple, la società al centro della lunga disputa legale legata al token XRP.
Nel dettaglio, la SEC ha sollecitato il tribunale a sciogliere l’ingiunzione permanente precedentemente imposta a Ripple nella sentenza finale del caso. Tale ingiunzione impediva alla società di proseguire determinate attività legate alla vendita di XRP e rappresentava uno dei punti più restrittivi della decisione originale. La richiesta di rimuoverla rappresenta un passo significativo verso la normalizzazione dell’operatività di Ripple nel mercato statunitense.
BREAKING: The SEC and Ripple have settled.
•Injunction is set to be dissolved
•Ripple to pay $50M (not $125M)
•Remaining escrow funds released
•Joint agreement filed with Judge TorresThe case is over. XRP just became fully unlocked.
This is the moment we waited years for. pic.twitter.com/H5nKfzVkJ5
— 589bull (@589bull10000) May 8, 2025
Parallelamente, la Commissione ha chiesto alla giudice di autorizzare il rilascio di una sanzione pecuniaria da 125 milioni di dollari attualmente bloccata in un conto escrow. In base ai termini della proposta di accordo, la SEC riceverebbe 50 milioni di dollari, cifra ritenuta sufficiente a soddisfare la sentenza economica, mentre i restanti 75 milioni verrebbero restituiti a Ripple. Questo compromesso mira a chiudere definitivamente il contenzioso economico, evitando ulteriori appelli e prolungamenti del procedimento.
Se approvato, l’accordo potrebbe rappresentare non solo la fine ufficiale del caso, ma anche un momento di svolta per l’intero settore crypto negli Stati Uniti, con potenziali implicazioni sul piano normativo e di mercato.
La Corte d’Appello aveva già approvato una mozione congiunta presentata da SEC e Ripple per sospendere il procedimento di appello, in attesa della decisione indicativa della giudice necessaria per finalizzare l’accordo. Una volta che Analisa Torres accetterà le condizioni richieste, entrambe le parti si rivolgeranno alla Corte d’Appello per ottenere un rinvio limitato, al fine di richiedere formalmente tali misure al tribunale di primo grado.
Se tale rinvio verrà concesso, SEC e Ripple presenteranno allora le mozioni e la documentazione necessaria al tribunale distrettuale per ottenere l’approvazione dell’accordo. Una volta ufficializzate queste decisioni, entrambe le parti ritireranno rispettivamente il ricorso e il contro-ricorso nell’ambito della causa XRP.
Prezzo di XRP in forte rialzo
Il prezzo di XRP è salito di oltre l’8% in seguito agli ultimi sviluppi nella causa legale, attestandosi intorno ai 2,28 dollari. La prospettiva di una conclusione imminente della lunga battaglia giudiziaria offre un outlook rialzista per l’altcoin, poiché porterebbe maggiore chiarezza normativa e stabilità al mercato.
L’analista crypto CasiTrades ha dichiarato che il livello di prezzo di 2,25 dollari potrebbe innescare una rottura al rialzo. Ha osservato che, dopo il rimbalzo dal supporto a 2,08 dollari, il prezzo di XRP è ora risalito per testare nuovamente la resistenza macro principale a 2,25 dollari. L’esperto ha aggiunto che si tratta di un livello cruciale che l’altcoin sta testando sin da gennaio.
L’analista ha rilevato che il prezzo di XRP si sta muovendo all’interno di un range molto stretto, situato immediatamente al di sotto della soglia critica di breakout, intorno ai 2,25 dollari. Questo tipo di configurazione tecnica – spesso definita come “compressione di volatilità” – segnala che il mercato sta accumulando energia in vista di un movimento significativo, che potrebbe esplodere in una direzione netta una volta superato il livello di resistenza.
Pur citando l’indice di forza relativa (RSI), l’esperto crypto ha evidenziato che tale indicatore non sta attualmente offrendo segnali chiari: il valore si trova in una zona neutra, riflettendo una certa incertezza tra compratori e venditori. Tuttavia, l’attenzione si sposta su altri strumenti di analisi tecnica, in particolare sulle onde di Elliott, che stanno evidenziando un’accumulazione crescente di pressione e volatilità nei giorni recenti.
L’elemento chiave, secondo CasiTrades, è che il superamento della resistenza macro a 2,25 dollari — innescato dagli ultimi sviluppi legali favorevoli nel caso SEC vs Ripple — potrebbe rappresentare la miccia per un forte impulso rialzista. Se questa rottura sarà confermata con volumi elevati e chiusure solide sopra il livello, XRP potrebbe aprire la strada a target molto più ambiziosi nel breve-medio termine, attirando nuovamente l’interesse sia degli investitori retail sia di quelli istituzionali.
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