Oggi XRP viene scambiato a 2,21 dollari, con un leggero incremento dello 0,4% nelle ultime 24 ore. Nonostante il prezzo sia rimasto sostanzialmente invariato, il sentiment su Binance resta invece orientato al rialzo. I dati di Coinglass confermano infatti che il 71% dei trader ha posizioni long su Ripple, mentre solo il 28% è short.
In sostanza significa che il 71% dei trader scommettono su un aumento del prezzo di XRP, mentre solo il 28% crede che il prezzo scenderà.
Questa smaccata differenza delinea un atteggiamento decisamente ottimista, con molti investitori che si aspettano una rottura al di sopra della resistenza chiave di 2,30 dollari.
Va ricordato, però, che l’open interest su Ripple è salito a 3,75 miliardi di dollari, segnalando un forte interesse da parte degli investitori. Un dato che, se da un lato riflette fiducia nel futuro di XRP, dall’altro aumenta anche i rischi di volatilità.
Quando il mercato è così carico di posizioni aperte, basta una flessione improvvisa per innescare una catena di liquidazioni forzate, come è già successo di recente quando XRP è sceso a 2,13 dollari, provocando una raffica di chiusure sulle posizioni long e aumentando la pressione ribassista.
Eric Trump riaccende la voci su Ripple-SWIFT
Durante il suo intervento al Token2049 di Dubai, Eric Trump ha dichiarato che “le criptovalute sostituiranno i sistemi di pagamento SWIFT”, sottolineando come il sistema tradizionale dei pagamenti transfrontalieri sia ormai inadeguato.
Le sue parole hanno riacceso l’ipotesi che la blockchain di Ripple possa candidarsi a prendere il posto di SWIFT, un colosso che gestisce circa 5 trilioni di dollari al giorno, ovvero 1.250 trilioni l’anno.
Un’eventuale adozione di Ripple da parte del circuito dei pagamenti globali potrebbe rappresentare un catalizzatore esplosivo per il prezzo di XRP. D’altronde, anche Brad Garlinghouse, CEO di Ripple, aveva dichiarato che la blockchain è pronta a modernizzare il sistema dei pagamenti internazionali.
Se Ripple dovesse riuscire a catturare anche solo una parte della quota di mercato di SWIFT, l’impatto sul valore di XRP potrebbe essere significativo.
Ricordiamo ai lettori che lo SWIFT – Society for Worldwide Interbank Financial Telecommunication – non è una banca, né un sistema di pagamento vero e proprio, ma un consorzio internazionale che collega migliaia di istituzioni finanziarie in tutto il mondo.
In sostanza è una rete sicura che permette di scambiare messaggi per autorizzare trasferimenti di denaro, transazioni su titoli e altri movimenti finanziari. In pratica, quando si fa un bonifico internazionale, SWIFT trasmette l’ordine, senza spostare fisicamente i soldi, che viaggiano poi sui circuiti bancari tradizionali.
Analisi tecnica: un triangolo simmetrico alimenta l’ipotesi di rally
Dal punto di vista tecnico, il grafico a quattro ore di XRP suggerisce la possibilità di una continuazione rialzista, grazie alla formazione di un pattern a triangolo simmetrico. Il prezzo è stato finora respinto in prossimità della resistenza a 2,24 dollari. Una chiusura decisa sopra questo livello, seguita da un superamento dei 2,30 dollari, potrebbe innescare un rally dell’11% verso i 2,50 dollari.
Al momento, però, l’indice RSI si mantiene intorno a 46, segnalando che la pressione ribassista è ancora presente. Per confermare l’inizio di un nuovo trend positivo, l’RSI dovrebbe salire sopra quota 50.
Il quadro rialzista verrebbe invalidato in caso di perdita del supporto a 2,15 dollari. Una rottura al ribasso del triangolo potrebbe aprire la strada a una discesa sotto i 2 dollari, con il rischio di una nuova cascata di liquidazioni sulle posizioni long che aggraverebbe ulteriormente la pressione di vendita.
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