Gli Stati Uniti sono ufficialmente intervenuti nel conflitto tra Iran e Israele: il presidente Trump ha annunciato nelle prime ore di domenica (ora legale) che l’esercito americano ha colpito con missili tre importanti siti nucleari situati in Iran. La notizia ha avuto un impatto immediato sui mercati delle criptovalute, provocando un crollo notturno che ha visto il prezzo del Bitcoin scendere fino a circa 102.800 dollari.
Secondo i dati di CoinGecko, la capitalizzazione complessiva del mercato crypto ha registrato una flessione del 3,5% nelle ultime 24 ore. Tra le principali criptovalute, Ethereum (ETH) ha perso il 5,8%, Ripple (XRP) è sceso del 2,2%, Solana (SOL) ha ceduto il 3,3% e Cardano (ADA) è arretrato del 4,7%.
Bitcoin tiene duro mentre il mercato crypto crolla: il “bene rifugio digitale” resiste alla crisi globale
Nonostante il brusco calo che ha colpito il mercato delle criptovalute a seguito dell’intervento ufficiale degli Stati Uniti nel conflitto tra Iran e Israele — culminato con l’attacco a tre siti nucleari iraniani nelle prime ore di domenica — Bitcoin ha mostrato una resilienza sorprendente. Dopo aver toccato un minimo di 101.280 dollari, BTC ha reagito prontamente, rimbalzando fino a quota 102.700 dollari.
Il mercato ha osservato con tensione l’eventualità che il supporto chiave dei 100.000 dollari potesse cedere, ma per ora quel livello tiene saldo. Con oggi, Bitcoin segna il suo 44° giorno consecutivo sopra i 100.000 dollari: l’ultima volta che il prezzo è sceso sotto quella soglia risale all’8 maggio.
Questa tenuta del principale asset digitale sta alimentando l’ottimismo tra gli investitori, sempre più convinti che nemmeno una potenziale guerra su scala globale possa frenare la crescita di BTC. In un contesto geopolitico incerto, Bitcoin sta rafforzando il suo status di “oro digitale”, che come l’oro fisico è da sempre considerato un bene rifugio. Grazie alla sua natura resistente alle recessioni e lontana dai rischi sistemici dei mercati tradizionali, Bitcoin si sta affermando come una copertura globale credibile e affidabile.
Bitcoin affronta una resistenza chiave e i riflettori si accendono su Solaxy (SOLX)
Il recente calo di Bitcoin, che ha brevemente portato il prezzo sotto i 102.000 dollari, ha causato un’ulteriore erosione della liquidità sul mercato. Attualmente, BTC si trova davanti a un’importante barriera tra i 110.500 e i 111.000 dollari. Un eventuale superamento di quest’area potrebbe innescare una nuova fase di price discovery, spingendo il prezzo oltre i 125.000 dollari nel breve periodo.
Secondo i dati aggiornati al 20 giugno pubblicati da @lookonchain, gli afflussi netti giornalieri verso gli ETF su Bitcoin restano in territorio positivo, per un totale di 288 milioni di dollari. Tra i protagonisti principali spicca BlackRock, il più grande gestore di asset al mondo, che ha accumulato oltre 683.000 BTC, pari a circa 71 miliardi di dollari.
Mentre l’incertezza geopolitica porta molti investitori retail a ritirarsi, le istituzioni sembrano cogliere ogni ribasso come un’opportunità per rafforzare le proprie posizioni su Bitcoin ed Ethereum. A questo punto, forse la domanda più rilevante non è “Perché le crypto stanno scendendo?”, ma piuttosto “Qual è la miglior criptovaluta da acquistare durante questo momento di debolezza?”.
Tra le opportunità emergenti, Solaxy (SOLX) si distingue in modo particolare. Si tratta di un innovativo progetto Layer-2 su Solana, attualmente in fase di prevendita ancora per 24 ore, che ha già raccolto l’impressionante somma di 56,6 milioni di dollari.
Solaxy (SOLX): la crypto rivelazione da tenere d’occhio in questa fase di ribasso
Nel bel mezzo di un crollo generalizzato del mercato crypto — con l’eccezione parziale di Bitcoin — Solaxy (SOLX) si sta distinguendo come una delle prevendite più promettenti e di successo dell’ultimo anno. Grazie a nuovi afflussi giornalieri a sei zeri, il progetto ha superato la soglia dei 56,6 milioni di dollari raccolti, consolidando la propria posizione tra le iniziative più seguite del settore.
Solaxy ha il vantaggio strategico di essere il primo protocollo Layer-2 costruito interamente su Solana. Questo lo posiziona in un territorio praticamente vergine, soprattutto se paragonato al fiorente ecosistema L2 di Ethereum, oggi valutato oltre 12 miliardi di dollari. L’ingresso anticipato in questo spazio gli conferisce un margine competitivo significativo e un potenziale di crescita fuori dal comune.
Il progetto non si limita a costruire un Layer-2: sta sviluppando un’intera infrastruttura on-chain. Il team di Solaxy sta infatti impiegando la tecnologia rollup per creare un ecosistema completo di prodotti destinati a rivoluzionare l’esperienza utente. Tra gli strumenti annunciati figurano un DEX, un bridge cross-chain per muoversi tra Ethereum, Solana e Solaxy, e un launchpad di nuova generazione.
Proprio quest’ultimo, chiamato Igniter, si propone come alternativa innovativa a piattaforme note come Pump.fun e il LaunchLab di Raydium. I progetti lanciati su Igniter potranno successivamente essere scambiati sul DEX nativo Neptoon, offrendo agli utenti la possibilità di assistere — e magari partecipare — a quella che potrebbe diventare la prima “1000x” del network.
In un momento in cui il mercato traballa, Solaxy si propone come un’opzione solida e strategica per chi è alla ricerca di valore a lungo termine in fase di ribasso.
Il team di Solaxy ha appena reso noto il piano dettagliato per il lancio delle sue funzionalità nelle prossime quattro settimane. Si parte il 23 giugno, data in cui avranno inizio le richieste dei token SOLX, in concomitanza con l’attivazione del bridge cross-chain.
La settimana successiva, il 30 giugno, sarà il turno dello sblocco dello staking, che consentirà agli utenti di iniziare a mettere in rendimento i propri SOLX.
Tra le date da segnare in agenda c’è il 7 luglio, quando verrà lanciata ufficialmente la mainnet del progetto. A seguire, il 14 luglio, è previsto il debutto del DEX nativo, mentre il 21 luglio sarà il grande giorno del token launchpad Igniter, una delle componenti più attese dell’ecosistema Solaxy.
Per partecipare alla prevendita e acquistare SOLX in modo sicuro ed efficiente, il team consiglia di utilizzare Best Wallet, un portafoglio Web3 non custodiale progettato per offrire massima compatibilità con il sito ufficiale di prevendita e pieno supporto multi-chain.
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