L’Ucraina starebbe valutando la creazione di una riserva strategica nazionale di Bitcoin in collaborazione con il colosso globale delle criptovalute Binance.
Fonti governative hanno confermato che una proposta di legge in merito è attualmente in fase di finalizzazione:
“Presto presenteremo un disegno di legge da parte dell’industria che consentirà la creazione di riserve in criptovalute”
Questa la dichiarazione rilasciata ai media locali da Yaroslav Zhelezniak, primo vicepresidente del Comitato per la politica finanziaria, fiscale e doganale della nazione da oltre due anni tristemente impegnata in un conflitto con la Russia. Già nel corso del mese di febbraio 2025, il deputato aveva anticipato l’intenzione di lanciare una riserva nazionale di criptovalute, senza però fornire ulteriori dettagli.
Ukraine is considering partnering with Binance to create a national strategic Bitcoin reserve. Government officials confirm that a related bill is being drafted and will be submitted soon. Binance expressed support for Ukraine’s vision to establish a strategic crypto reserve.…
— Wu Blockchain (@WuBlockchain) May 15, 2025
Una volta che la notizia è cominciata a circolare online, ha attirato grande attenzione da parte della comunità, che l’ha definita “molto rialzista”.
L’apertura dell’Ucraina verso le criptovalute è un fenomeno che si è consolidato negli ultimi anni, trasformando il Paese in uno dei principali esempi di adozione crypto a livello statale, anche in un contesto di forte instabilità geopolitica. Già prima dell’invasione russa nel 2022, il governo ucraino aveva avviato riforme legislative per regolamentare il settore ma è stato proprio durante il conflitto che le criptovalute hanno assunto un ruolo centrale sia nell’economia sia nella strategia di sopravvivenza nazionale.
Quando le infrastrutture bancarie tradizionali erano sotto pressione o inaccessibili in alcune regioni colpite dalla guerra, le criptovalute hanno permesso transazioni rapide, trasparenti e sicure. In risposta all’aggressione russa, il governo ha lanciato campagne ufficiali di raccolta fondi in crypto per sostenere l’esercito e le operazioni umanitarie, accettando donazioni in Bitcoin, Ethereum, Tether e altre valute digitali. Secondo un report di Crystal Blockchain, queste campagne hanno generato oltre 225 milioni di dollari tra il 2022 e il 2023, dimostrando l’efficacia e la potenza globale della finanza decentralizzata in contesti di crisi.
Proud to be honored by the National Police of Ukraine! Crystal Intelligence's blockchain analytics team received medals for our contributions to crypto investigations. Together, we’re fighting illicit activities and supporting law enforcement #Blockchain #Crypto #LawEnforcement pic.twitter.com/0bWP2yHzPE
— Crystal Intelligence (@CrystalPlatform) July 10, 2024
Questa esperienza ha consolidato una cultura politica e istituzionale più favorevole agli asset digitali. Oggi, la proposta di creare una riserva strategica nazionale di Bitcoin segna un nuovo passo: non si tratta più solo di utilizzare le criptovalute come strumenti di emergenza, ma di considerarli come componenti strutturali della politica economica e finanziaria del Paese.
Se attuata, l’Ucraina diventerebbe la prima nazione europea a detenere ufficialmente Bitcoin come asset statale, allineandosi a tendenze osservate in paesi come El Salvador o, più recentemente, Stati Uniti con la creazione di una riserva federale di BTC. Questo segnerebbe un importante precedente per l’Unione Europea e per le nazioni del blocco occidentale, finora più caute su questo fronte. Inoltre, una mossa del genere rafforzerebbe l’immagine dell’Ucraina come nazione tecnologicamente avanzata e proiettata verso l’innovazione, attirando investimenti nel settore blockchain e incentivando la crescita di startup crypto locali.
Binance sosterrà l’Ucraina nella creazione della riserva di Bitcoin
Binance ha già collaborato in passato con i regolatori ucraini per la definizione di un quadro normativo favorevole agli asset digitali. Ora, il più grande exchange di criptovalute al mondo sostiene l’ambizione dell’Ucraina di creare una riserva strategica in criptovalute, come dichiarato da Kirill Khomyakov, responsabile di Binance per l’Europa centrale e orientale, l’Asia centrale e l’Africa:
“La creazione di una simile riserva richiederà modifiche legislative significative, il che indica che il processo non sarà rapido” – ha sottolineato Khomyakov.“Iniziative di questo tipo porteranno probabilmente a una maggiore chiarezza nella regolamentazione degli asset crypto in Ucraina, poiché il governo dovrà definire in modo più chiaro la propria posizione su questi temi.”
Inoltre, la riserva punta a rafforzare la stabilità finanziaria del Paese e a fungere da copertura contro la volatilità delle valute fiat, soprattutto in considerazione delle sfide economiche postbelliche dell’Ucraina. L’iniziativa contribuirebbe anche a migliorare l’immagine tecnologica del paese a livello globale, attirando nuovi investitori e imprese legate al settore cripto.
Binance collabora da tempo con i governi di tutto il mondo per promuovere l’adozione delle criptovalute. Di recente, per esempio, ha avviato una partnership con il Kirghizistan per lanciare un’infrastruttura nazionale di pagamenti crypto e promuovere programmi di formazione sulla blockchain.
I was pleased to meet Changpeng Zhao (CZ), the founder of Binance, the world’s largest cryptocurrency exchange, in Cholpon-Ata. I'm grateful for the opportunity to discuss the development of blockchain technologies and digital assets in Kyrgyzstan. I'm confident that our… pic.twitter.com/Q7iuPN5S01
— Sadyr Zhaparov (@sadyrzhaparovkg) May 3, 2025
I Paesi adottano Bitcoin come asset di riserva nazionale
A marzo, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha firmato un ordine esecutivo per istituire una Riserva Strategica di Bitcoin. Secondo David Sacks, responsabile della Casa Bianca per criptovalute e intelligenza artificiale, la riserva sarà finanziata con Bitcoin confiscati dal governo federale nell’ambito di procedimenti penali o civili di confisca di beni.
Nel resto del mondo, anche il Brasile sta muovendosi per creare una riserva sovrana di Bitcoin, sostenuto da alti tassi di adozione delle criptovalute che ne rafforzano il potenziale.
Lo scorso mese, due parlamentari svedesi hanno sollecitato il governo a considerare seriamente l’integrazione del Bitcoin nella strategia finanziaria nazionale. In una lettera inviata alla ministra delle Finanze, Elisabeth Svantesson, hanno proposto che la Svezia inizi ad accumulare Bitcoin attraverso una politica diretta o con un metodo a impatto neutro sul bilancio.
🇸🇪 SWEDISH MP URGES TO CREATE A STRATEGIC #BITCOIN RESERVE
IT’S HAPPENING!!!
pic.twitter.com/TtpsT1Mn4G— Vivek⚡️ (@Vivek4real_) April 9, 2025
Questi segnali indicano una tendenza globale sempre più marcata verso l’integrazione di BTC nelle politiche economiche nazionali, non più soltanto come strumento speculativo ma come asset strategico per la stabilità finanziaria, la sovranità monetaria e l’innovazione tecnologica. L’interesse crescente da parte di governi e istituzioni evidenzia come Bitcoin stia rapidamente assumendo un ruolo centrale nei nuovi equilibri geopolitici e macroeconomici.
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