Lo stato del Wyoming si sta preparando a lanciare la sua stablecoin WYST, prevista per il mese di luglio 2025. Un comunicato ufficiale dell’ufficio del Governatore ha fatto sapere che, al momento, sono in fase di valutazione nove blockchain, tra cui verrà scelta quella che ospiterà la stablecoin. Tra le reti sotto la lente d’ingrandimento, ci sono tutte le più note, ovvero Solana, Ethereum, Polygon, Avalanche e Base.
Ulteriore conferma è arrivata dalla viva voce del Governatore del Wyoming Mark Gordon che, parlando al DC Blockchain Summit nella giornata di mercoledì 26 marzo, ha confermato il lancio del token dopo un periodo di test.
Il Wyoming ha collaborato con LayerZero per lanciare WYST, ancorato al dollaro e supportato da contante, titoli di stato statunitensi e contratti di riacquisto. Inoltre, secondo quanto riferito da Bloomberg, il token mantiene un requisito statutario di capitalizzazione non inferiore al 102%.
“Non c’è segnale più evidente di dove stia andando la finanza di uno stato degli Stati Uniti che mettere il dollaro sulla blockchain,” ha scritto LayerZero su X.
We’re honored to be chosen by Wyoming as the token issuance partner for WYST, the first fiat-backed and fully-reserved stablecoin issued by a public entity in the United States.
There’s no clearer signal of where finance is heading than a U.S. state putting the dollar onchain. pic.twitter.com/IkinTrmKYG
— LayerZero (@LayerZero_Core) March 26, 2025
Il Governatore sottolinea la visione della stablecoin
Parlando al Blockchain Summit, il governatore dello stato Mark Gordon ha fatto sapere che la fase di test del token continuerà durante il secondo trimestre.
“Una volta lanciato, WYST offrirà ai possessori la possibilità di trasmettere transazioni denominate in dollari di qualsiasi valore, in qualsiasi parte del mondo, quasi istantaneamente, con commissioni notevolmente ridotte rispetto ai tradizionali trasferimenti ACH o bancari” – ha dichiarato Anthony Apollo, Direttore Esecutivo della Wyoming Stable Token Commission.
Il Governatore, invece, ha sottolineato “l’impegno dello stato verso la trasparenza e l’innovazione” nel settore degli asset digitali.
“Siamo entusiasti di condividere la visione del Wyoming per una leadership statale nella capitale della nazione” ha osservato Gordon, aggiungendo che “il Wyoming è ben posizionato come modello per altri stati e per il governo federale. Inoltre questa stablecoin può anche essere uno strumento che agricoltori e allevatori possono usare per sviluppare nuovi mercati.”
Il leader politico del Wyoming ha anche spiegato come lo stato genererà nuove fonti di entrata da WYST tramite il reddito da interessi derivante dagli asset di riserva.
As we navigate the complexities of a burgeoning national debt and evolving global financial dynamics, the implementation of stablecoins emerges as a pivotal strategy. https://t.co/xgnMhDsD3f
— Governor Mark Gordon (@GovernorGordon) January 30, 2025
Stargate, un bridge di terze parti alimentato da LayerZero, ha già effettuato una transazione demo di WYST tra le testnet di Ethereum e Avalanche.
“La prossima fase di test e personalizzazione dei contratti intelligenti è un passo imprescindibile per offrire il miglior prodotto per il Wyoming e i possessori del token stabile” – ha dichiarato Anthony Apollo.
Il sostegno (condizionato) della senatrice Lummis
Cynthia Lummis, senatrice repubblicana del Wyoming e una delle voci più forti del partito a favore delle crypto, è stata una sostenitrice di Bitcoin fin dai suoi primi giorni e ne ha promosso attivamente l’adozione a livello statale e federale. La sua visione per il futuro delle criptovalute include l’idea di un sistema finanziario più decentralizzato, in cui gli utenti possano avere maggiore controllo sui propri asset, senza dover dipendere da istituzioni bancarie tradizionali.
Powder River Let ‘R Buck.
Thank you, President Trump! I will never stop fighting for Wyoming. Its people are proud patriots, freedom maximalists and lovers of liberty. It truly is the last best place on earth.
America First. America Always. 🇺🇸 pic.twitter.com/2cP5z9Awil
— Cynthia Lummis 🦬 (@CynthiaMLummis) March 27, 2025
Tuttavia, nonostante il suo forte sostegno per BTC, Lummis ha espresso riserve riguardo alle stablecoin, in particolare quelle centralizzate come Tether. Le sue preoccupazioni si concentrano sul fatto che alcune non siano completamente garantite da riserve reali, sollevando dubbi sulla loro stabilità e sul rischio di manipolazioni del mercato. In particolare, Tether è stata al centro di numerose discussioni riguardo alla sua trasparenza e alla reale copertura dei suoi asset di riserva.
Lummis, pur supportando l’idea di WYST, ha chiarito che qualsiasi stablecoin emessa dallo stato del Wyoming dovrà rispettare rigorosi standard di trasparenza e avere riserve sufficienti per garantire la sua stabilità. La senatrice, inoltre, ha anche sottolineato l’importanza di sviluppare una regolamentazione chiara per le crypto, in modo da garantire la protezione degli investitori e facilitare l’adozione a livello più ampio, mantenendo però un certo grado di libertà e innovazione nel settore.
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