Dopo un’impennata del 41,38% in un mese, Dogecoin ha subito una certa pressione di vendita nella mattinata del 15 maggio, che ha fatto scendere il suo prezzo del 2,65%, attestandosi a circa $0,23 sul grafico giornaliero.
Nonostante l’ultima flessione, la performance di DOGE continua a essere principalmente supportata dall’ottimismo generale nel mercato delle criptovalute e dai recenti sviluppi normativi, come il riconoscimento da parte della Securities and Exchange Commission (SEC) della nuova richiesta di 21Shares per un ETF su Dogecoin spot.

Con l’interesse al dettaglio in aumento, la possibilità di un’approvazione normativa in crescita e una volatilità sempre più alta, abbiamo deciso di consultare ChatGPT-4o per capire dove potrebbe trovarsi la popolare meme coin il 1° giugno 2025.
ChatGPT fissa l’obiettivo di prezzo per DOGE al 1° giugno
La piattaforma di intelligenza artificiale ha evidenziato l’incredibile aumento degli indirizzi Dogecoin, passati da 74.640 a 469.477, insieme con il prezzo della meme coin. L’impennata dell’attività sulla rete DOGE è in corso da diversi giorni. Il noto analista on-chain Ali Martinez, per esempio, ha segnalato un rapido incremento – fino a 127.570 indirizzi attivi – già nella mattinata del 14 maggio.
The activity on the #Dogecoin $DOGE network has exploded, with 127,570 active addresses! pic.twitter.com/0gngWa57am
— Ali (@ali_charts) May 14, 2025
Sulla base delle informazioni raccolte, ChatGPT ha concluso che l’incremento giornaliero è stato probabilmente determinato – o almeno coincidente – con il riconoscimento da parte della SEC del deposito per l’ETF spot.
Pur concentrandosi sull’attività del 13 maggio come prevalentemente positiva, l’IA ha osservato che l’Open Interest su DOGE – ovvero la misura di tutte le posizioni aperte su un determinato contratto – è salito a circa 3 miliardi di dollari, contribuendo ad alimentare la volatilità e forse generando la pressione ribassista osservata il 15 maggio.
Ricapitoliamo quanto preso in considerazione da ChatGPT.
🟡 Pressioni rialziste:
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Le discussioni sull’ETF hanno suscitato interesse, in modo particolare con il riconoscimento da parte della SEC del deposito ETF di 21Shares su DOGE.
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Massiccio aumento degli indirizzi attivi (salita del 528%) a indicare che gli investitori retail sono attenti e stanno “fiutando il vento”.
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Esplosione dell’open interest = maggiore speculazione con leva finanziaria, che di solito porta a volatilità e talvolta a short squeeze.
🔴 Forze ribassiste/restrittive:
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Il rally del 14 maggio ha già scontato le notizie sull’ETF e si stanno registrando prese di profitto.
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DOGE non è ancora guidato dai fondamentali: nessuna nuova attività di sviluppo, partnership o aumento dell’adozione nel mondo reale.
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L’RSI è neutrale (circa 47–50), il che significa che non c’è alcun chiaro slancio.
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L’Indice F&G è a 73, quindi è più probabile che il denaro istituzionale sfrutti l’entusiasmo retail vicino ai livelli di resistenza.
ChatGPT ha anche esaminato fattori tecnici come l’indice di forza relativa (RSI) di Dogecoin, che, secondo l’analisi, indica una situazione di neutralità con un valore di 47,6. Tuttavia, il popolare Fear & Greed Index—un indicatore che misura la fiducia degli investitori nella solidità del mercato—racconta una storia più rialzista, attestandosi a 73, ben all’interno della zona definita come “Avidità”.
Considerando le attuali condizioni di mercato, gli indicatori tecnici e gli sviluppi recenti, un obiettivo di prezzo ragionevole per DOGE entro il 1° giugno, dunque, è di 0,24 dollari.
L’IA spiega perché DOGE probabilmente si muoverà lateralmente
Dalla previsione fatta da ChatGPT si evince che, con ogni probabilità, DOGE rimarrà per lo più stabile da qui al 1° giugno 2025. Perché l’IA la pensa così? Perché se da un lato gli investitori sono fortemente rialzisti, dall’altro la meme coin continua a essere guidata dall’hype e da ben poco altro, con l’entusiasmo legato all’ETF che è già stato scontato con l’ultimo rialzo.
L’intelligenza artificiale ha comunque evidenziato alcuni fattori che potrebbero contribuire a un’ulteriore impennata del prezzo di Dogecoin. Tra questi, ha citato la possibilità di una “melt-up” più ampia del mercato — ovvero un’accelerazione irrazionale e improvvisa dei prezzi alimentata da euforia degli investitori — che potrebbe coinvolgere anche le criptovalute più speculative. Un altro potenziale catalizzatore sarebbe l’approvazione anticipata di un ETF spot su Dogecoin o su criptovalute simili, evento che segnerebbe un importante passo verso la legittimazione istituzionale e l’adozione mainstream.
Infine, non va sottovalutato l’impatto dei social media: anche un singolo post, ironico o apparentemente banale, del miliardario Elon Musk, noto per la sua influenza sul mercato delle meme coin, potrebbe riaccendere l’interesse degli investitori retail e innescare un rally speculativo.
Elon Musk really gave his mom Dogecoin for Mother's Day? 🐶💰 That's one cool gift! #DogecoinToTheMoon 🚀💝 pic.twitter.com/TCWpTkrCNm
— GU | NULS AI (@nulsvn) May 16, 2025
L’analisi tecnica contraddice la cauta visione rialzista di ChatGPT
L’analisi tecnica esterna supporta solo parzialmente la valutazione di ChatGPT. L’RSI è salito a 69,42, spostando Dogecoin da una condizione di “neutralità” a una di “ipercomprato”, segnalando quindi una raccomandazione di vendita.
Allo stesso modo, non arrotondando il prezzo di DOGE si nota che la criptovaluta sta negoziando pericolosamente vicino al suo supporto di $0,225542, con un prezzo attuale di $0,22621. Il livello di resistenza più vicino, a $0,242749, è stato però già testato e respinto nei giorni del 10, 12 e 14 maggio, aumentando le probabilità di una svolta ribassista più marcata.
Di un’eventuale crescita di Dogecoin è probabile che potrebbe approfittare tutto il segmento delle meme coin, non solo quelle già disponibili ma anche quelle attualmente in prevendita, come per esempio MIND of Pepe. Si tratta di una meme coin alimentata dall’intelligenza artificiale, la cui presale ha raccolto oltre 9 milioni di dollari, cifra raggiunta in tempo record.
Nine Million. $MIND pic.twitter.com/wpccWXz38U
— MIND of Pepe (@MINDofPepe) May 11, 2025
Il team di sviluppo del progetto ha lanciato la prima versione attiva del proprio agente AI il 10 maggio, suscitando immediatamente un ulteriore entusiasmo e portando una reale utilità dell’IA nel segmento delle meme coin. In questo modo ha rapidamente attirato l’attenzione delle whale – con consistenti acquisti fino a 70 ETH – che credono nel potenziale dell’IA di trasformare l’industria delle crypto.
La data di fine prevendita, fissata al 31 maggio, è ormai vicina. Gli acquirenti hanno quindi solo pochi giorni per acquistare i token MIND al prezzo di $0,0037515, prima che il progetto inizi ad annunciare i primi listing sui principali exchange.
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