Elon Musk ha compiuto una mossa strategica di grande rilevanza, vendendo la sua piattaforma di social media X (precedentemente nota come Twitter) alla sua startup di intelligenza artificiale, xAI. L’operazione ha immediatamente scatenato un acceso dibattito, sia per le implicazioni finanziarie e tecnologiche, sia per il tempismo dell’annuncio.
L’accordo è stato infatti reso pubblico il 28 marzo, nello stesso giorno in cui un giudice ha respinto il tentativo di Musk di far archiviare la causa collettiva a suo carico e riguardante l’acquisizione di Twitter nel 2022, con l’accusa di aver ingannato gli ex azionisti ritardando la divulgazione della sua iniziale partecipazione.
La coincidenza tra la vendita di X e il rifiuto del giudice di annullare la causa ha alimentato speculazioni sul vero motivo dell’operazione, portando critici e analisti a interrogarsi sulle reali intenzioni di Musk e sulle conseguenze della fusione tra X e xAI. Diversi esperti, inoltre, sostengono che l’acquisizione non faccia altro che aumentare i rischi legali per il CEO di Tesla.
Questioni legali sempre più complesse
“La situazione ora è molto più delicata,” ha affermato Adam Cochran, partner di Cinneamhain Ventures, aggiungendo che adesso anche xAI è esposta a rischi legali.
Musk ha rivelato i dettagli finanziari dell’accordo, affermando che xAI è stata valutata 80 miliardi di dollari, mentre X ha ricevuto una valutazione di 33 miliardi di dollari, includendo al suo interno anche 12 miliardi di dollari di debiti. Questo dato è particolarmente significativo se si considera che, nell’aprile 2022, il miliardario aveva acquistato Twitter per circa 44 miliardi di dollari, il che evidenzia una perdita sostanziale nel valore della piattaforma da allora.
Nel comunicato ufficiale relativo alla fusione, Musk ha enfatizzato l’importanza dell’integrazione tra le due società, dichiarando: “Il futuro di xAI e X è intrecciato… Questa combinazione libererà un potenziale immenso, unendo le capacità avanzate di intelligenza artificiale di xAI con la vasta portata di X.”
Con questa affermazione, Elon Musk suggerisce che l’integrazione tra la potenza tecnologica di xAI e la base utenti globale di X potrebbe creare nuove opportunità di innovazione, in particolare nel settore dell’intelligenza artificiale applicata ai social media e alla comunicazione digitale.
@xAI has acquired @X in an all-stock transaction. The combination values xAI at $80 billion and X at $33 billion ($45B less $12B debt).
Since its founding two years ago, xAI has rapidly become one of the leading AI labs in the world, building models and data centers at…
— Elon Musk (@elonmusk) March 28, 2025
Tuttavia, Cochran ha criticato la struttura dell’accordo, sostenendo che Musk abbia sfruttato la valutazione gonfiata di xAI per acquisire X a un prezzo eccessivo, pur registrando comunque una perdita significativa.
“Sta ingannando gli investitori di xAI e quelli di X”, ha argomentato Cochran, suggerendo che “l’accordo potrebbe essere un meccanismo per trasferire i dati degli utenti a xAI”.
xAI è il creatore di Grok, un chatbot basato su intelligenza artificiale integrato in X che, secondo Musk, supera la versione originale di ChatGPT in numerosi benchmark accademici, posizionandosi come uno strumento destinato a supportare il progresso umano e la ricerca.
Di certo la valutazione di 80 miliardi di dollari ha suscitato scetticismo.
“Una valutazione incredibilmente stupida”, ha detto Cochran, mentre altri, incluso lo sviluppatore di criptovalute Keef‘, hanno difeso la mossa, affermando che Grok potrebbe effettivamente essere un modello di riferimento per vari compiti di intelligenza artificiale.
This lawsuit just got a whole lot spicer though, as now he has opened up his AI entity to exposure here too and it’s a much bigger pie https://t.co/wO3sM8DfOE
— Adam Cochran (adamscochran.eth) (@adamscochran) March 28, 2025
Il team DOGE di Elon Musk ottiene l’accesso ai sistemi della SEC
Nel frattempo, il Dipartimento per l’Efficienza del Governo (DOGE) di Elon Musk sarebbe stato integrato nella U.S. Securities and Exchange Commission (SEC) nell’ambito di una nuova iniziativa di collegamento.
Secondo alcune voci di corridoio, la SEC ha accettato di concedere ai rappresentanti del team DOGE l’accesso ai propri sistemi interni e ai dati, equiparandoli ai dipendenti dell’agenzia per quanto riguarda l’integrazione e le attività di networking. La SEC, inoltre, ha iniziato a formare un team di collegamento speciale che collaborerà con i rappresentanti di DOGE.
Contract update!
Over the last 3 days, agencies terminated 121 wasteful contracts with a ceiling value of $351M and savings of $156M, including a $1.6M DEI contract for “strategies for implementing ‘social emotional’ learning”, and a $143K Dept. of Transportation contract for… pic.twitter.com/oueA0aXZ18
— Department of Government Efficiency (@DOGE) March 29, 2025
Un’e-mail interna conferma che i membri del team DOGE godranno degli stessi privilegi di accesso riservati al personale della commissione, inclusa la possibilità di interagire con reti, sistemi e informazioni sensibili. Si sottolinea, inoltre, che tutti i processi seguiranno i protocolli standard, comprese le liberatorie etiche, le verifiche di sicurezza informatica e le approvazioni di accesso.
Sebbene gli obiettivi concreti della collaborazione tra DOGE e SEC non siano ancora stati resi noti, questa partnership solleva interrogativi sul ruolo che l’influenza del settore privato potrebbe giocare nei futuri quadri normativi.
Perché fidarsi di 99Bitcoins
Online dal 2013, i componenti del team di 99Bitcoins sono esperti di criptovalute sin dalla nascita di Bitcoin.
Ricerche settimanali
100k+Utenti mensili
Contributi di esperti
2000+Progetti crypto recensiti