La Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti ha rinviato la decisione su diverse proposte di ETF spot legati alle criptovalute. Le richieste includono ETF che seguono i prezzi spot di Polkadot (DOT) e Hedera (HBAR), oltre a un fondo duale focalizzato su Bitcoin ed Ethereum.
Ora la SEC ha tempo fino all’11 giugno per decidere in merito alle richieste del Nasdaq riguardanti l’ETF Canary HBAR e la conversione del Polkadot Trust di Grayscale in un ETF. Un’altra richiesta separata, presentata dal New York Stock Exchange, riguarda l’ETF Bitcoin ed Ethereum di Bitwise, per il quale la scadenza della decisione è fissata al 10 giugno.
In seguito alla notizia, Hedera è salita del 5%, mentre Polkadot ha guadagnato quasi il 7% nelle ultime 24 ore.
Canary, Grayscale e Bitwise guidano la nuova ondata di proposte di ETF crypto
Canary Capital, Grayscale Investments e Bitwise Asset Management sono tra gli emittenti più attivi nella corsa agli ETF focalizzati sulle criptovalute. Dopo il successo degli ETF spot su Bitcoin ed Ethereum lanciati lo scorso anno, l’entusiasmo è cresciuto: attualmente sono 72 le proposte di ETF crypto in attesa di approvazione da parte della SEC.
Canary Capital si è mostrata particolarmente dinamica, depositando di recente una richiesta per un ETF su Tron (TRX) con funzionalità di staking, oltre a proposte per ETF su Solana (SOL), PENGU e Sui (SUI). Grayscale ha ampliato le proprie ambizioni con fondi proposti su Cardano, XRP, Dogecoin, Litecoin e Avalanche. Bitwise, invece, ha avanzato richieste per ETF legati a Dogecoin (DOGE) e Aptos (APT).
Sia aziende native del mondo crypto sia istituzioni finanziarie tradizionali stanno gareggiando per lanciare prodotti legati ad asset digitali, derivati crypto e azioni del settore blockchain.
L’analista ETF di Bloomberg, Eric Balchunas, ha commentato questo afflusso di richieste definendo il 2025 come un “anno folle per gli ETF crypto”.
There are now 72 crypto-related ETFs sitting with the SEC awaiting approval to list or list options. Everything from XRP, Litecoin and Solana to Penguins, Doge and 2x Melania and everything in between. Gonna be a wild year. Great roundup from @JSeyff pic.twitter.com/IHTqqxeH35
— Eric Balchunas (@EricBalchunas) April 21, 2025
Attualmente, il Grayscale Bitcoin Trust (GBTC) gestisce quasi 18 miliardi di dollari in asset under management (AUM), il che lo rende il secondo più grande tra gli undici ETF spot su Bitcoin approvati lo scorso anno. L’ETF su Bitcoin di Bitwise gestisce circa 3,6 miliardi di dollari in AUM. In totale, gli ETF spot su Bitcoin negli Stati Uniti controllano circa 100 miliardi di dollari, classificandosi tra gli ETF in più rapida crescita della storia.
La rivalutazione della regolamentazione crypto da parte della SEC
La recente evoluzione nell’atteggiamento della SEC nei confronti delle criptovalute, avvenuta sotto l’amministrazione Trump, segnala un cambiamento strategico più ampio: un tentativo concreto di rivedere e forse ammorbidire l’approccio normativo dell’agenzia verso gli asset digitali.
Nei giorni scorsi, Paul Atkins ha prestato giuramento come nuovo presidente della SEC, succedendo alla leadership di Gary Gensler, molto rigida in ambito crypto. Atkins, noto per le sue posizioni più orientate al libero mercato, è stato accolto con favore da molti operatori del settore blockchain e finanziario, che vedono in lui un interlocutore più aperto al dialogo e all’innovazione.
Sotto la nuova leadership, la SEC ha deciso di abbandonare diverse cause legali di alto profilo contro importanti attori del settore delle criptovalute. La causa contro Coinbase, uno degli exchange più rilevanti negli Stati Uniti, è stata ritirata. Lo stesso vale per il procedimento legale contro Cumberland DRW, che è stato chiuso senza ulteriori sviluppi.
🚨LATEST: The SEC drops its civil case against Bitcoin and crypto exchange Kraken.
They also dropped cases against Consensys & DRW Cumberland. Regulation by enforcement is dead! pic.twitter.com/RFpdkMzr9J
— Coin Bureau (@coinbureau) March 28, 2025
Inoltre, l’indagine su Uniswap Labs, che era stata avviata per esaminare possibili violazioni delle normative sui titoli, si è conclusa senza alcuna sanzione. Anche un’altra inchiesta recente, quella su CyberKongz, un progetto NFT e gaming basato su Ethereum, è stata archiviata senza che venissero presi provvedimenti.
Questi cambiamenti segnano un chiaro mutamento di direzione da parte della SEC, che sembra adottare un approccio più flessibile e orientato al dialogo con il settore delle criptovalute.
Le crypto AI sono uno dei trend del momento
Di una maggior apertura da parte della SEC potrà ovviamente beneficiare l’intero settore delle crypto, compresi quei token che si legano a uno dei trend di maggior successo del momento: quello dei token legati all’Intelligenza Artificiale. Tra questi, combinando un appeal virale con un’utilità pratica grazie al suo sistema di IA integrato, spicca MIND of Pepe. Cerchiamo di capire perché.
A differenza delle tradizionali meme coin, che si basano esclusivamente sull’entusiasmo della community, MIND of Pepe sfrutta algoritmi autonomi e un agente di IA auto-apprendente per analizzare costantemente le condizioni di mercato, sette giorni su sette. Il progetto, tra l’altro, ha appena annunciato che l’agente IA sarà operativo su X a partire dal 10 maggio.
MIND of Pepe AI agent is coming to X — May 10th 🔥
We’re proud to announce that MIND of Pepe, our autonomous AI agent, goes live on May 10th.
This isn’t a trading bot. MIND is a purpose-built intelligence system that ingests and cross-validates real-time data from across the… pic.twitter.com/rEuMsWKLu8
— MIND of Pepe (@MINDofPepe) April 23, 2025
Questa sofisticata tecnologia opera in modo indipendente per identificare opportunità di trading favorevoli esclusivamente per i possessori di token $MIND, mentre rileva anche segnali che potrebbero sfuggire ai trader durante i periodi di euforia del mercato. In sostanza il sistema auto-evolutivo di MIND of Pepe sarà in grado di fornire intuizioni ottimizzate sui migliori momenti per entrare e uscire dalle posizioni di trading crypto.
Al momento ancora in fase di prevendita, il progetto ha raccolto oltre $8,2 milioni mentre il token nativo è venduto al prezzo di $0,0037365.
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