Nonostante il mercato crypto mantenga un andamento positivo, il prezzo di Pi Coin continua a scendere, privo di catalizzatori favorevoli. La community di Pi Network ritiene che il ritardo della quotazione su Binance sia una delle cause principali del trend ribassista.
Alcuni però la pensano diversamente e ritengono che l’attesa dell’approdo sull’importante exchange sia in realtà una strategia per favorire la crescita a lungo termine e che, potenzialmente, potrebbe tradursi in un segnale rialzista per il prezzo di Pi Coin in futuro.
Il ritardo della quotazione è un’opportunità?
Mentre molti token puntano a quotazioni rapide sugli exchange, Pi Network sembra voler adottare un approccio a lungo termine. Alcuni esperti, infatti, hanno suggerito che evitare una quotazione immediata su Binance potrebbe essere una decisione intelligente. Capita piuttosto spesso che i token appena quotati subiscano crolli di prezzo e volatilità, penalizzando i detentori a lungo termine e favorendo i trader speculativi.
Posticipando la quotazione, Pi Network punta a sviluppare un’utilità concreta anziché alimentare speculazioni a breve termine, riducendo il rischio di cadere in schemi di pump-and-dump. Questo ritardo permette al team di gestire con maggiore precisione la tokenomics, controllando efficacemente l’offerta circolante. In questo modo, inoltre, si limita la possibilità che grandi investitori – noti come “balene” – accumulino quantità significative di token, evitando così manipolazioni di mercato in futuro.
Inoltre, Pi Network sta lavorando alla creazione di un ecosistema chiuso in cui gli utenti possano utilizzare concretamente il token, per esempio per acquisti in-app, applicazioni decentralizzate future e pagamenti. Questo modello mira a generare una domanda autentica per PI, contribuendo così a stabilizzare e rafforzare il suo valore al momento della quotazione su exchange di primo piano.
Crescita a lungo termine contro guadagni immediati
Un altro vantaggio del ritardo è la costruzione di una community impegnata e paziente. Senza la liquidità immediata di Binance, gli utenti sono incentivati a rimanere coinvolti nel progetto, creando una base di sostenitori orientata all’utilità piuttosto che all’hype. Anche la preparazione normativa è un ulteriore fattore. Prendersi il tempo per allinearsi ai requisiti legali di diversi Paesi posiziona Pi Network per quotazioni future più fluide, aumentando la credibilità presso investitori istituzionali e utenti globali.
Detto questo, il prezzo di Pi Coin continua a registrare una tendenza ribassista, con una perdita superiore al 3% nelle ultime 24 ore, attestandosi attualmente a 0,58 dollari. Durante questo periodo, PI ha mostrato una volatilità moderata, muovendosi in un range compreso tra 0,6087 e 0,56 dollari. Questa fluttuazione riflette l’incertezza del mercato e la mancanza di catalizzatori forti che possano sostenere un’inversione di tendenza nel breve termine.
Un recente rapporto di analisi tecnica evidenzia segnali misti: se da un lato alcuni indicatori suggeriscono una possibile ripresa — in particolare in presenza di una maggiore adozione dell’ecosistema Pi o di annunci legati alla quotazione ufficiale — dall’altro, la pressione di vendita continua a prevalere. In questo contesto, una previsione ribassista indica che gli orsi stanno ancora dominando il mercato e che il prezzo del token potrebbe scendere ulteriormente, fino a raggiungere i 0,54 dollari nel corso del prossimo mese, soprattutto in assenza di novità significative o sviluppi concreti da parte del team di progetto.
In conclusione
Il ritardo della quotazione di Pi Coin su Binance non è necessariamente un segnale negativo, ma può riflettere un approccio più cauto e strategico da parte del team. Puntando su uno sviluppo organico dell’ecosistema e sull’adozione concreta del token, la piattaforma potrebbe gettare le basi per una crescita più stabile e sostenuta nel tempo.
Questo metodo evita l’effetto boomerang tipico delle quotazioni premature, che spesso causano forti oscillazioni e favoriscono dinamiche speculative. Inoltre, la gestione più rigorosa della tokenomics, unita alla creazione di una reale utilità per il token, potrebbe attirare investitori più orientati al lungo periodo e utenti realmente interessati all’uso del network. Se il progetto riuscirà a mantenere questa linea e a costruire una community attiva, l’eventuale quotazione futura potrebbe avvenire in un contesto molto più favorevole per Pi Coin.
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