Il prezzo di XRP, pur restando ben al di sotto del suo massimo storico, sta registrando ottime performance dopo il rimbalzo del mercato. Negli ultimi giorni l’altcoin è riuscita a superare di gran lunga asset come Bitcoin ed Ethereum, dimostrando una notevole forza sul mercato. Il tutto proprio mentre diversi analisti crypto stanno prevedendo ulteriori rialzi, convinti che il token di Ripple continuerà ad assicurare performance superiori anche a quelle delle criptovalute con maggiore capitalizzazione di mercato.
XRP lascia Bitcoin ed Ethereum indietro
L’avvocato pro-XRP Bill Morgan ha condiviso sui social un aggiornamento significativo riguardo alla recente performance di XRP che ha registrato risultati eccezionali, in modo particolare nel confronto con Bitcoin ed Ethereum.
XRP currently outperforming Bitcoin despite all the Saylor Bitcoin acquisitions, strategic reserve news and treasury acquisitions.@ScamDetective5 must be devastated pic.twitter.com/pVoP1nTyx9
— bill morgan (@Belisarius2020) May 11, 2025
Attualmente, la coppia XRP/USDT mostra un incremento settimanale del 9,96%, confermando la solida performance di XRP rispetto al dollaro statunitense e il buon momento dell’altcoin in termini assoluti. Quando si analizza la performance relativa rispetto a Bitcoin, la coppia XRP/BTC registra un aumento più contenuto: +1,18% su base settimanale e +1,50% nelle ultime 24 ore. Questo suggerisce che, pur crescendo, XRP sta guadagnando terreno su Bitcoin a un ritmo più moderato.
Il confronto con Ethereum, invece, evidenzia una dinamica completamente diversa. La coppia XRP/ETH segna un crollo del 20,73% negli ultimi sette giorni, con una perdita aggiuntiva del 5,18% nelle ultime 24 ore. Questo significa che, nonostante l’ottima performance in termini assoluti, XRP sta sottoperformando in modo netto rispetto a Ethereum. Tale divergenza potrebbe indicare una rotazione settoriale da parte degli investitori o un differente grado di fiducia nei fondamentali delle due criptovalute.
Mentre XRP mostra forza contro il dollaro e tiene testa a Bitcoin, dunque, perde slancio rispetto a Ethereum, segnalando che il momentum rialzista potrebbe essere ancora in fase di consolidamento rispetto agli asset leader del mercato. Questa discrepanza rappresenta un elemento da monitorare per valutare la sostenibilità del rally in corso.
“Strano segnale”: in arrivo un’esplosione di prezzo
L’analista crypto MasterAnanda ha individuato “un segnale anomalo” sul grafico di prezzo di XRP, che potrebbe anticipare un importante movimento rialzista. Il segnale, evidenziato attraverso un’analisi approfondita delle formazioni di candele nel tempo, si basa sui repentini cambiamenti di volatilità osservati durante i cicli di mercato, sia rialzisti sia ribassisti. Le dimensioni e la forma delle candele sul grafico, infatti, riflettono direttamente l’intensità delle pressioni di acquisto o vendita e quindi offrono indizi preziosi sull’umore del mercato.
Secondo MasterAnanda, un primo indizio significativo si è manifestato a dicembre 2024, quando XRP ha iniziato a formare grandi candele giornaliere, con picchi marcati soprattutto nella prima parte del mese. Questo schema si è mantenuto anche mentre il prezzo ha cominciato a invertire la tendenza, evidenziando che la volatilità non si era ancora esaurita. La stessa configurazione si è ripresentata a metà gennaio 2025, con un nuovo allargamento delle candele in corrispondenza di un ulteriore picco di prezzo. Questo comportamento si è protratto fino ad aprile, delineando un contesto di forte instabilità caratterizzato da rapidi movimenti direzionali sia al rialzo sia al ribasso.
Tuttavia, a partire da metà aprile, si assiste a un cambiamento strutturale: le candele iniziano a ridursi in dimensione, segnalando un calo della volatilità. Nonostante questo, il prezzo di XRP continua a salire gradualmente, suggerendo che il mercato stia entrando in una fase di accumulazione silenziosa. L’analista sottolinea un dettaglio particolarmente interessante: pur registrando brevi correzioni, il prezzo non ha mai segnato nuovi minimi. Questo comportamento, secondo MasterAnanda, rappresenta un chiaro segnale rialzista.
“Quando il mercato era ribassista, i prezzi scendevano con decisione. Ora invece, quando XRP incontra una resistenza, non si manifesta alcuna pressione ribassista significativa: non c’è momentum negativo, né azione di vendita aggressiva. Assistiamo soltanto a una fase di consolidamento, preludio a un’ulteriore crescita” – osserva l’analista.
In sintesi, il grafico di XRP sta mostrando segnali tecnici che suggeriscono una transizione da una fase di volatilità estrema a un movimento più stabile ma direzionalmente positivo. Se questo scenario dovesse continuare a svilupparsi, XRP potrebbe essere pronto per un breakout significativo nelle prossime settimane.
Se questo segnale rialzista dovesse concretizzarsi, il prezzo di XRP potrebbe puntare a un rally fino a 3,6 dollari, che rappresenterebbe un aumento di oltre il 50% rispetto ai livelli attuali e che potrebbe persino spingerlo verso nuovi massimi storici.
Per chi desidera gestire i propri XRP in modo sicuro, autonomo e trasparente – e magari aumentare il proprio investimento nel token di Ripple – l’utilizzo di un wallet non custodial, come per esempio Best Wallet, è fondamentale. Questa tipologia di portafoglio crypto, infatti, garantisce all’utente il pieno controllo dei propri fondi: solo il proprietario ha accesso diretto alle chiavi private, riducendo così il rischio di furti, blocchi o limitazioni imposte da intermediari.
In un contesto dove la decentralizzazione è uno dei principi chiave delle criptovalute, strumenti come Best Wallet offrono un’interfaccia intuitiva e al contempo avanzata, permettendo non solo di conservare XRP in sicurezza, ma anche di interagire direttamente con dApp, gestire più asset e partecipare attivamente all’ecosistema Web3.
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