Nella giornata di ieri, mercoledì 2 aprile, il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha annunciato il cosiddetto piano “Liberation Day”, rendendo pubbliche le nuove tariffe doganali.
La notizia ha avuto come conseguenza un forte calo nel sentiment degli investitori, facendo ripiombare il mercato delle criptovalute in uno stato di “estrema paura”. L’indice Fear and Greed delle criptovalute, ampiamente osservato, è sceso di 19 punti a 25, segnando uno dei valori più bassi degli ultimi mesi.

Il piano tariffario di Trump impone una linea di base del 10%, colpendo più duramente alcuni Paesi
Il piano introduce una tariffa di base del 10% su tutte le importazioni e prevede aliquote significativamente più alte per alcuni Paesi.
La Cina subisce l’aumento più consistente, con un dazio combinato del 54%, mentre Vietnam (46%), Taiwan (32%), India (26%), Giappone (24%) e Unione Europea (20%) subiscono anch’essi forti aumenti.
Per ora Canada e Messico sono stati esentati, ma la situazione potrebbe cambiare se le tariffe esistenti venissero ritirate.

I mercati hanno reagito rapidamente e negativamente. I futures azionari statunitensi sono crollati, con il Dow che ha perso oltre 1.000 punti; anche l’indice S&P 500 e il Nasdaq hanno subito forti perdite.
Il settore crypto ha rispecchiato la flessione. La capitalizzazione complessiva del mercato delle criptovalute è scesa del 4% a 2.700 miliardi di dollari.
Inizialmente Bitcoin è salito fino a 88.500 dollari durante il discorso di Trump, ma ha rapidamente invertito la rotta scendendo a 83.073 dollari, con una perdita del 2% in 24 ore.
Ethereum ha seguito con un calo del 4% a 1.816 dollari, mentre Solana è sceso di oltre il 5% a 119 dollari.
Secondo i dati di Coinglass, il crollo del mercato ha provocato liquidazioni per 514 milioni di dollari nell’arco di 24 ore, di cui 290 milioni provenienti da posizioni lunghe.
In particolare, il grafico di CoinMarketCap Altcoin Season Index mostra che il punteggio attuale è di 14 su 100, collocando saldamente il mercato nella Bitcoin Season piuttosto che nella Altcoin Season.
Questo punteggio indica che solo un piccolo numero di altcoin ha superato Bitcoin negli ultimi 90 giorni.
Storicamente, quando questo indice è inferiore a 25, suggerisce che Bitcoin sta dominando il mercato in termini di rendimenti, mentre le altcoin stanno sottoperformando.
Il grafico mostra anche un calo costante dell’indice Altcoin Season da gennaio, con la lettura attuale vicina al minimo da 90 giorni.
Nel contesto più ampio dell’Indice di Paura e Avidità, che si colloca anch’esso a un minimo di 24/100 (Paura Estrema), l’attuale Indice della Stagione Altcoin riflette ulteriormente la cautela del mercato.
In tempi di incertezza, gli investitori sembrano ripiegare su asset percepiti come più sicuri, come Bitcoin, evitando le altcoin più rischiose.
L’unica eccezione a questa regola, al momento, sembrano essere le criptovalute a bassa capitalizzazione. Nei periodi di crisi, infatti, molti trader ne approfittano per investire nelle migliori crypto presale, progetti di nuovi token che hanno un duplice vantaggio: essere disponibili a basso costo e offrire un elevato potenziale di guadagno al momento della quotazione.
Arthur Hayes: Bitcoin deve mantenere i 76,5K dollari fino al giorno delle tasse per rimanere in rialzo
Il cofondatore della borsa di criptovalute BitMEX, Arthur Hayes, ha affrontato il tema della volatilità su X suggerendo che il mantenimento di Bitcoin al di sopra dei 76.500 dollari fino al 15 aprile – giorno delle tasse negli Stati Uniti – sarebbe da interpretare come un segnale rialzista, e ha invitato i trader a non “lasciarsi abbattere” dall’attuale turbolenza.
Mrkt no likey "Liberation Day", if $BTC can hold $76.5k btw now and US tax day Apr 15, then we are out of the woods. Don't get chopped up!
— Arthur Hayes (@CryptoHayes) April 2, 2025
Il mese scorso, 10X Research ha avvertito che Bitcoin potrebbe tornare a 73.000 dollari.
La nota società di ricerche sugli asset digitali, ha osservato che gli investitori al dettaglio si sono riversati sulle migliori meme coin durante il rally post-elettorale di Bitcoin a gennaio, segnando probabilmente un top di mercato.
La società ha suggerito che Bitcoin ha ora bisogno di un nuovo catalizzatore per sostenere lo slancio verso l’alto.
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