GameStop torna a interessarsi al mondo delle criptovalute. Nella giornata di martedì 25 marzo, il rivenditore di videogiochi ha annunciato che il suo consiglio di amministrazione ha approvato all’unanimità l’inserimento di Bitcoin tra le riserve di tesoreria dell’azienda, una mossa che posiziona GameStop tra le numerose realtà consolidate che stanno puntando a un futuro digitale.
L’azienda ha dichiarato di voler investire in Bitcoin utilizzando una parte della sua liquidità esistente o i proventi di future emissioni di debito o di azioni. Al momento, però, GameStop non ha rivelato l’entità dell’allocazione prevista nel suo ultimo rapporto trimestrale.
La decisione segue l’ordine esecutivo recentemente firmato dal presidente Donald Trump per istituire una riserva strategica di criptovalute utilizzando asset digitali di proprietà del governo, decisione che apre la strada a una più ampia normalizzazione di Bitcoin nella finanza aziendale.
An announcement regarding Bitcoin pic.twitter.com/gG8JRarIok
— GameStop (@gamestop) March 25, 2025
GameStop punta su Bitcoin per una strategia a lungo termine
Già nel corso del mese di febbraio, CNBC aveva riportato che il noto rivenditore di videogame stava considerando di aggiungere Bitcoin e altre criptovalute al proprio bilancio.
Del resto questa non è la prima incursione di GameStop nel mondo delle criptovalute. L’azienda, nel 2022, aveva lanciato un wallet crypto, sperando di cavalcare l’onda del Web3, ma con esiti non esattamente esaltanti, visto che era stata “costretta” a chiuderlo solo un anno dopo, citando “l’incertezza normativa” come motivazione della scelta.
Con le sue radici saldamente ancorate nella cultura dei videogiocatori e un forte legame con la cosiddetta “crowd degen” — gli investitori al dettaglio che hanno fatto volare il suo titolo alle stelle durante la follia delle meme stock del 2021 — GameStop è rimasta sempre particolarmente legata al settore delle crypto.
Questa mossa riflette una strategia simile a quella di Strategy (precedentemente conosciuta come MicroStrategy) di Michael Saylor, una società che da tempo considera Bitcoin come un asset strategico, destinato a rafforzare la propria posizione finanziaria a lungo termine. La decisione di GameStop di seguire un percorso simile indica un rinnovato spirito di rischio e la volontà di restare rilevante nel panorama economico e finanziario.
Welcome to Team Bitcoin, @RyanCohen. $GME 🚀 pic.twitter.com/ldGh7my9WM
— Michael Saylor⚡️ (@saylor) March 25, 2025
L’azienda, dunque, sembra voler andare oltre le difficoltà del suo tradizionale business al dettaglio, cercando nuove opportunità per reinventarsi e affrontare le sfide del mercato in modo più dinamico e innovativo.
GameStop raddoppia i profitti nonostante la diminuzione dei ricavi e le chiusure di negozi
Nonostante le sue difficoltà, GameStop ha visto un raggio di luce nel suo ultimo rapporto sugli utili. L’utile netto dell’azienda è più che raddoppiato nel quarto trimestre, arrivando a 131,3 milioni di dollari – rispetto ai 63,1 milioni di dollari dell’anno precedente – grazie ad aggressivi tagli dei costi.
L’azienda ha chiuso 590 negozi negli Stati Uniti nel 2024 e prevede di chiuderne ancora di più quest’anno. Anche perché i ricavi complessivi sono scesi a 1,28 miliardi di dollari, rispetto agli 1,79 miliardi di dollari, a dimostrazione del continuo declino del tradizionale business di vendita al dettaglio di giochi.
L’aggiunta di Bitcoin alle sue riserve sembra far parte di uno sforzo più ampio da parte di GameStop per adattarsi alle sfide e alle difficoltà del suo business principale. Questa mossa potrebbe anche rappresentare un tentativo di riattivare l’interesse degli investitori al dettaglio, oltre a dimostrare la volontà dell’azienda di esplorare strategie alternative, mentre continua ad affrontare una difficile fase di recupero.
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