Nonostante l’accordo da 1,4 miliardi di dollari stipulato con il Fondo Monetario Internazionale (FMI), El Salvador sta continuando ad accumulare Bitcoin.
A confermare la notizia è stato il ministro dell’Economia di El Salvador, Maria Luisa Hayem, durante un’intervista in diretta a Bloomberg News avvenuta ieri, martedì 29 aprile, durante il Web Summit di Rio de Janeiro. Nell’intervista, Hayem ha sottolineato che l’accumulo di Bitcoin rimane una priorità del governo:
“Bitcoin continua ad essere un progetto importante. C’è un accumulo di asset che stiamo vedendo dal punto di vista del governo e dal punto di vista del settore privato”.
Dopo quattro anni di negoziati, lo scorso dicembre il governo salvadoregno ha raggiunto un accordo con il Fondo Monetario Internazionale (FMI), concordando un programma di prestiti da 1,4 miliardi di dollari da erogare nell’arco di 40 mesi.
Uno dei principali punti di scontro, durante i negoziati con l’organismo finanziario internazionale, verteva sulla riduzione dei rischi derivanti dall’adozione di Bitcoin.
Dopo aver ricevuto il via libera per il finanziamento da 1,4 miliardi di dollari, El Salvador ha assunto una serie di impegni, tra cui la riduzione della sua corsa all’acquisto di Bitcoin.
El Salvador rompe la promessa al FMI e acquista 7 BTC
Secondo i dati dell’Ufficio Bitcoin di El Salvador, nel corso dei sette giorni dal 22 fino al 29 aprile, la nazione centroamericana ha acquisito altri 7 Bitcoin per un valore superiore a 650.000 dollari.
Tuttavia, in una recente conferenza stampa, Rodrigo Valdes, direttore del Dipartimento dell’emisfero occidentale del FMI, ha affermato che:
“El Salvador continua a rispettare il proprio impegno di non accumulare Bitcoin da parte del settore fiscale complessivo. Il programma di El Salvador non riguarda Bitcoin. È molto più ampio e profondo in termini di riforme strutturali, governance e trasparenza”.
L’Ufficio Bitcoin inoltre, che supervisiona l’accumulo di monete, ha pubblicato sui social media la scorsa settimana che gli acquisti continuano.
🇸🇻EL SALVADOR BUYS MORE BITCOIN
El Salvador has just bought 1 BTC for our Strategic Bitcoin Reserve.
New SBR total: 6,154.18
This is the way 👇 pic.twitter.com/qXswTRfnzq
— The Bitcoin Office (@bitcoinofficesv) April 22, 2025
Il ministro dell’Economia: “C’è un impegno ad accumulare asset”
Il ministro Hayem ha aggiunto che la nazione è impegnata ad accumulare gli asset e che le criptovalute rimangono una priorità:
“C’è l’impegno del presidente Bukele a continuare ad accumulare asset proprio per raggiungere questo obiettivo”.
Inoltre, con un’altra decisione strategica, il Ministero dell’Istruzione di El Salvador ha annunciato un programma di alfabetizzazione finanziaria per gli scolari, che includerà l’educazione a Bitcoin.
Il programma sarà inizialmente implementato in 50 scuole pubbliche situate nel dipartimento di La Libertad, secondo quanto riportato in un comunicato ufficiale. Il dipartimento costiero è riconosciuto come il luogo in cui Bitcoin è stato adottato per primo e in modo più attivo.
Bitcoin continua a consolidarsi al di sopra dei 90.000 dollari
Intanto, la principale criptovaluta continua a seguire una traiettoria di prezzo laterale in una fascia compresa tra i 93.500 e i 95.600 dollari, mentre i sostenitori di Bitcoin sono in fervida attesa di un’imminente rialzo fino a 106.000 dollari.
La ripresa di Bitcoin ha alimentato anche l’interesse degli investitori per il progetto BTC Bull Token (BTCBULL), la cui roadmap è strettamente legata all’aumento del prezzo della criptovaluta leader.
La piattaforma premia i detentori dei token BTCBULL con airdrop di Bitcoin reali, e il primo airdrop sarà rilasciato giusto nel momento in cui Bitcoin raggiungerà il traguardo di prezzo di 100.000 dollari.
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