Dogecoin è nuovamente al centro dell’attenzione per via di due livelli tecnici che, secondo l’analista Ali Martinez, potrebbero agire da catalizzatori per una nuova fase rialzista.
La meme coin, spesso protagonista di improvvisi movimenti di prezzo, si trova ad un bivio strategico, con un supporto consolidato e due resistenze da superare per confermare la ripresa.
Dogecoin sotto osservazione: il ruolo della URPD nei prossimi movimenti di prezzo
Dogecoin si trova in una fase di stallo tecnico, ma alcuni segnali on-chain indicano un possibile cambiamento imminente. L’analisi condotta da Ali Martinez attraverso la metrica URPD (UTXO Realized Price Distribution) mostra come due livelli di resistenza possano influenzare i prossimi movimenti della meme coin. La URPD evidenzia la quantità di monete transate a determinati livelli di prezzo: attualmente, i punti chiave si collocano a 0,18 e 0,21 dollari.
Il primo livello racchiude l’8% dell’offerta complessiva, mentre il secondo coinvolge circa il 7%. Queste zone rappresentano veri e propri muri di vendita, poiché molti investitori, trovandosi in pareggio o in perdita, potrebbero essere incentivati a liquidare le proprie posizioni. Un’eventuale rottura di questi livelli potrebbe ridurre drasticamente la pressione ribassista, lasciando spazio a un’espansione del prezzo.
Il dato più rilevante riguarda la distribuzione dell’offerta: oltre il 20% delle monete è stato transato intorno ai 0,07 dollari, un livello oggi ben distante dai valori correnti. Ciò implica che una larga fetta degli holder è in profitto, il che può rafforzare il sentiment positivo nel caso di nuovi test dei livelli superiori. Se Dogecoin riuscisse a consolidarsi oltre i 0,21 dollari, la strada verso nuovi massimi locali risulterebbe meno ostacolata.
Potenziale rialzo per Dogecoin: cosa può accadere superando le resistenze attuali
Il superamento delle resistenze individuate potrebbe rappresentare un punto di svolta per Dogecoin. Dopo un tentativo di recupero avvenuto la scorsa settimana, il prezzo è tornato a orbitare attorno ai 0,17 dollari, mantenendosi a ridosso del primo livello critico. Il comportamento degli investitori in questa fase sarà determinante.
Quando un asset ritorna su livelli in cui era stato acquistato precedentemente in perdita, le decisioni di vendita aumentano. Al contrario, in presenza di un sentiment di mercato rialzista, questi stessi livelli possono diventare occasioni di riacquisto. In entrambi i casi, l’interazione tra prezzo e livelli URPD condiziona direttamente il comportamento di breve termine del mercato.
Secondo Martinez, superare i 0,18 e i 0,21 dollari eliminerebbe le maggiori barriere tecniche, aprendo la strada a una fase di espansione in assenza di altre resistenze on-chain significative. Questo scenario potrebbe attrarre nuovi capitali speculativi e rilanciare il ruolo di Dogecoin. La prospettiva di un rally potrebbe inoltre rafforzare l’adesione della community, elemento chiave nella dinamica storica del progetto.
Best Wallet conquista il mercato con una prevendita da oltre 11 milioni di dollari
Nel frattempo, Best Wallet si sta affermando come uno dei progetti più interessanti nel panorama crypto attuale.
Il token BEST, nativo del portafoglio digitale non custodial, ha superato quota 11,5 milioni di dollari in prevendita, attirando l’attenzione di un pubblico ampio, anche grazie alla visibilità ottenuta tramite numerosi contenuti divulgativi online.
Attualmente il token BEST ha un prezzo di 0,024575 dollari e permette ai suoi possessori di accedere a prevendite esclusive, beneficiare di strumenti avanzati e ridurre i costi di transazione sulla piattaforma di Best Wallet. Inoltre i possessori del token potranno anche accedere al programma di staking con un APY del 135%.
Tra le innovazioni più rilevanti di Best Wallet figura anche la Best Card, una carta che permetterà agli utenti di spendere criptovalute nella vita reale, ampliando così l’utilità degli asset digitali.
La prevendita è accessibile tramite l’app ufficiale, con possibilità di pagamento via carta o criptovalute come ETH e USDT. L’obiettivo dichiarato è quello di creare un ecosistema solido e integrato, in grado di attrarre utenti alla ricerca di sicurezza, funzionalità e rendimento. L’interesse riscosso fino ad oggi sembra confermare il potenziale del progetto nel medio e lungo termine.
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