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Le polemiche suscitate dall’annuncio dei dazi del presidente Trump all’inizio di questo mese si sono attenuate e, dopo un momentaneo crollo al di sotto dei 75.000 dollari, Bitcoin è tornato a salire nel contesto di un mercato delle criptovalute che continua a surriscaldarsi.
Durante la notte, la principale criptovaluta ha trovato nuovo slancio e ha registrato un aumento del 3,5% che l’ha portata a testare di nuovo il livello dei 90.000 dollari. Al momento della stesura dell’articolo, Bitcoin è scambiato a 88.500 dollari circa, alimentando le speranze di chi ritiene che i 120.000 dollari saranno raggiunti prima del previsto.
Like the Easter bunny, bounce bounce bounce bounce bounce!
Seriously fam, this might be the last chance you have to buy $BTC < $100k 😉😉😉😉.
New essay drops this week about The BBC Bazooka, treasury buy backs.
Yaxhtzee pic.twitter.com/iYCXqGxsws
— Arthur Hayes (@CryptoHayes) April 21, 2025
Bitcoin continua a salire: i buoni risultati finanziari di questa settimana potrebbero farlo salire ancora di più
Al momento, Bitcoin è in rialzo di circa il 17% rispetto ai minimi mensili causati dalle manovre tariffarie degli Stati Uniti, iniziate il 7 aprile. Dopo l’annuncio iniziale del presidente Trump, i dati di CoinGecko indicano che il prezzo di Bitcoin è sceso sotto i 75.000 dollari, toccando un minimo di 74.773 dollari.
Era la prima volta che la principale criptovaluta scendeva sotto i 75.000 dollari dal 6 novembre 2024, quando aveva iniziato il suo movimento ascendente da circa 69.000 dollari fino a 106.000 dollari dopo la vittoria di Donald Trump alle elezioni presidenziali statunitensi.
Con il peggio dell’economia e della politica globale apparentemente alle spalle, la criptovaluta leader dovrebbe navigare in acque relativamente tranquille.

Molti analisti prevedono che i rapporti sugli utili delle Big Tech di questa settimana forniranno a Bitcoin un percorso chiaro a breve e medio termine. Tuttavia, esiste uno scenario in cui BTC potrebbe registrare un repentino rialzo, indipendentemente dal fatto che i rapporti sugli utili siano positivi o negativi.
Se saranno positivi, probabilmente salirà solo grazie al sentiment di un mercato azionario stabile. Se invece i rapporti sugli utili non saranno incoraggianti, Bitcoin potrebbe offrire un rifugio sicuro, come ha dimostrato recentemente recuperando lo slancio mentre i mercati della finanza tradizionale (TradFi) crollavano.
Bitcoin ha raggiunto i massimi a 84.600 dollari e ora viene scambiato sopra la media mobile a 200 giorni su 4 ore (4H 200MA/EMA), che tende a essere un buon indicatore di momentum a medio termine.
Inoltre, ha anche dimostrato che non si è trattato solo di un movimento del fine settimana, poiché lunedì mattina il movimento è ancora intatto senza segni di ritracciamento. Questa settimana sarà nuovamente volatile a causa degli ultimi aggiornamenti sui dazi e dei primi risultati finanziari delle grandi aziende tecnologiche.
Tuttavia, se Bitcoin riuscirà a continuare a registrare massimi più alti e minimi più bassi, non c’è motivo di pensare che questo movimento non possa essere sostenuto. Se riuscirà a mantenersi forte per tutta la settimana, a breve termine è estremamente probabile che raggiunga i 90.000 dollari.

Incrocio MACD sul grafico di Bitcoin: siamo pronti per un altro rialzo del 90% nel secondo trimestre?
Chiunque abbia bisogno di ulteriori speranze che Bitcoin possa continuare la sua recente traiettoria al rialzo, non deve guardare oltre questo incrocio MACD nascosto che appare sul grafico di Bitcoin.
Come mostrato nel grafico sottostante, un incrocio MACD si verifica quando la linea dell’indicatore MACD (di colore bianco nel grafico) incrocia la linea di segnale (di colore arancione). Un crossover rialzista (MACD che incrocia la linea di segnale) indica una solida opportunità di acquisto.
In questo momento, Bitcoin ha appena registrato un crossover rialzista. Cosa è successo l’ultima volta che questo si è verificato? Un aumento dell’89% in un periodo di 3 mesi. Questo movimento precedente ha avuto luogo da settembre 2024 ed è rimasto intatto fino a gennaio 2025.
Se la storia dovesse ripetersi, un movimento di Bitcoin del 90% a questi livelli lo porterebbe a circa 166.250 dollari entro luglio di quest’anno. Questo movimento coinciderebbe con quanto Tom Lee, di Fundstrat, ha dichiarato alla CNBC il 31 marzo.
L’imprenditore americano ha affermato la sua convinzione che Bitcoin fosse “diretto verso i 150.000 dollari o più” a causa dei tagli dei tassi della Fed in arrivo il mese prossimo, a maggio.

BONUS: BTC Bull Token (BTCBULL) è la criptovaluta perfetta da affiancare a Bitcoin
Per chiunque stia accumulando Bitcoin in previsione della Bull Run del secondo trimestre, BTC Bull Token (BTC) costituisce un progetto secondario interessante. Con quasi 5 milioni di dollari di finanziamenti raccolti dalla prevendita, BTCBULL continua a crescere. L’hype dietro al progetto risiede nella sua utilità mai vista prima.
Una volta che Bitcoin raggiungerà i 150.000 dollari, infatti, il team distribuirà ricompense in Bitcoin reali direttamente nei wallet dei possessori di BTCBULL. Più token BTCBULL si possiedono, maggiore sarà l’ammontare dell’airdrop ricevuto.
A partire da 150.000 dollari, ogni successivo aumento di 50.000 dollari nel prezzo del Bitcoin comporterà un altro airdrop, fino al raggiungimento dell’ambito traguardo di 1 milione di dollari per i veri credenti in Bitcoin.
Il team di BTC Bull Token avvierà anche eventi di token burn quando Bitcoin avrà raggiunto i 125.000 dollari. Anche in questo caso, ogni successivo aumento di 50.000 dollari comporterà un ulteriore token burn di BTCBULL.
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