Bitcoin è a quota 84.600 dollari, ma Trump e Kraken rubano la scena

Bitcoin si mantiene sopra quota 84.500 dollari mentre Trump attacca Powell e Kraken punta al mercato azionario. Il sentiment resta cauto in attesa di un breakout deciso.

Giovedì Bitcoin si è stabilizzato intorno agli 84.595 dollari, registrando un modesto guadagno dello 0,23%. Nonostante una sessione relativamente tranquilla, BTC continua a consolidarsi in un range ristretto compreso tra gli 82.000 e gli 87.000 dollari, riflettendo un sentiment di mercato improntato alla cautela. I trader sembrano attendere un catalizzatore macroeconomico o un evento specifico legato al settore crypto in grado di innescare la prossima mossa direzionale.

Il momentum si è raffreddato, ma i rialzisti continuano a difendere i livelli chiave. Un breakout confermato al di sopra degli 85.500 dollari potrebbe aprire la strada a un nuovo rally.

Livelli chiave da monitorare:

• Supporto: 83.879 dollari
• Resistenza: 85.508 dollari
• Obiettivi successivi: 86.446 dollari e 87.416 dollari

Una chiusura sopra quota 85.500 dollari rafforzerebbe le probabilità di un breakout rialzista. Fino ad allora, è probabile che prevalga un andamento laterale.

Trump attacca Powell per i ritardi nei tagli dei tassi

Il presidente americano Donald Trump ha aumentato la pressione sul presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, criticandolo per essere intervenuto “troppo tardi” sul fronte dei tagli ai tassi d’interesse. In un post pubblicato su Truth Social, subito dopo l’annuncio del taglio dei tassi da parte della Banca Centrale Europea, Trump ha dichiarato che le “dimissioni di Powell non possono arrivare abbastanza in fretta”, nonostante non esistano basi legali per rimuoverlo dal suo incarico.

Powell, dal canto suo, ha ribadito l’indipendenza della Federal Reserve e ha confermato l’intenzione di portare a termine il suo mandato fino al 2026. Questa tensione politica ha avuto un impatto sui mercati. I future sui Fed Funds attualmente indicano una probabilità del 65% per un taglio dei tassi entro giugno, mentre maggio resta un’ipotesi marginale, con appena il 10% di probabilità. 

Qualsiasi segnale di allentamento monetario potrebbe aumentare la liquidità e la propensione al rischio, uno scenario tipicamente favorevole per Bitcoin.

Kraken si espande nel mercato azionario mentre Silbert riflette sul fallimento di BTC

L’exchange di criptovalute Kraken ha annunciato l’intenzione di diversificare le sue attività offrendo trading senza commissioni su oltre 11.000 azioni ed ETF statunitensi. La mossa arriva a seguito dell’acquisizione da 1,5 miliardi di dollari di NinjaTrader, una piattaforma nota per i servizi rivolti a investitori retail e semi-professionali.

Nel frattempo, Barry Silbert, fondatore di Digital Currency Group, ha dichiarato che avrebbe guadagnato di più detenendo Bitcoin piuttosto che investendo in startup crypto come Coinbase. Dopo aver acquistato BTC a 7-8 dollari nel 2011, ora si pente di averlo destinato ad aziende con performance inferiori alle aspettative, affermando che la maggior parte dei token crypto sono “inutili”.

Un mercato calmo che nasconde crescente tensione

L’attuale stabilità dei prezzi di Bitcoin potrebbe rivelarsi ingannevole. Con la politica della Fed nel mirino delle critiche, Kraken che accelera la sua integrazione nella finanza tradizionale e una narrativa istituzionale sempre più favorevole a Bitcoin, il terreno è pronto per un ritorno della volatilità. I trader farebbero bene a restare all’erta. Questa fase di apparente quiete potrebbe presto lasciare spazio a un movimento significativo.

La prevendita del token BTC Bull supera i 4,76 milioni di dollari

Nel momento in cui Bitcoin si avvicina alla soglia degli 85.000 dollari e le incertezze macroeconomiche si intensificano, BTC Bull Token (BTCBULL) continua a guadagnare popolarità sia tra gli investitori retail che tra quelli più esperti.

Questo meme token basato su Ethereum si distingue offrendo airdrop in Bitcoin ogni volta che BTC raggiunge traguardi di prezzo chiave, rafforzando il suo legame diretto con il rialzo di lungo periodo di Bitcoin.

Si tratta di un progetto emergente che punta a cavalcare i trend rialzisti di Bitcoin amplificando la performance, grazie a una struttura pensata per massimizzare i rendimenti durante le fasi positive del mercato. Il token si distingue per un meccanismo di gestione dinamica del rischio e per la sua trasparenza operativa, elementi che lo rendono sempre più appetibile.

Guadagna Bitcoin con un APY dell’86% grazie allo staking

Oltre ai premi sotto forma di airdrop, il programma di staking di BTC Bull rappresenta un forte elemento di attrazione. Gli investitori possono ottenere fino all’86% di APY in reddito passivo, contribuendo allo stesso tempo alla solidità della rete.

La possibilità di annullare lo staking in qualsiasi momento lo rende particolarmente flessibile, adatto sia ai nuovi utenti sia ai detentori più navigati.

Panoramica dello staking:

• Rendimento annuo: 86% APY
• Totale in staking: 1.222.531.969 BTCBULL
• Rimborso anticipato: disponibile in qualsiasi momento

Per ulteriori informazioni, visitate il sito ufficiale di BTC Bull Token (BTCBULL).

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Raul Barone

Si interessa di criptovalute da diversi anni e ama giocare online ai titoli blockchain del momento. Anche se ama fare trading non disdegna lo staking liquido in ambito De-Fi per "giocare" con i token wrappati. Leggi di più

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